Traduzione in Italiano al di sotto del video.
Intervista originale di Faolan Jones
Nella ghianda si trova l’intero albero della quercia! È tutto lì. Ha solo bisogno di svilupparsi. Tutti noi abbiamo qualcosa da dare al mondo, qualcosa che ha bisogno di svilupparsi, qualcosa che deve attraversare un processo di trasformazione per diventare farfalla.
Ma spesso siamo bloccati nello stadio larvale o in quello di bruco. Siamo solo in grado di mangiare e mangiare. Perché quando tu non sai qual è il talento che sei venuto a donare al mondo, diventi un consumatore.
Ma non potrai mai consumare abbastanza per soddisfare i tuoi desidei materiali. Gli USA sono pieni di persone che stanno consumando il mondo intero. Ci stiamo mangiando tutto. Siamo incredibilmente infelici e ci seppelliamo in appartamenti pieni di porcherie che nemmeno usiamo. Tutto ciò non ti darà libertà e non ti darà nessuna sensazione di felicità o gioia, perché non sei in connessione con la tua vera essenza.
Non vedo tanti sistemi educativi che lavorano in questa direzione. Penso sia una grande sfida per tutti noi generare il cambiamento. Un vero insegnante guarderà, non punirà, darà la sua benedizione, non manderà maledizioni.
E’ molto facile mandare maledizioni, soprattuto quando molti di noi siamo stati maledetti nel passato. Probabilmente siamo stati meledetti dai nostri genitori. E non è accaduto perché i nostri genitori sono persone di terrore. Ma i nostri genitori hanno a cuore la nostra sopravvivenza, secondo il loro punto di vista, piuttosto che permetterci diventare ciò che realmente siamo ed esprimere la nostra vera essenza.
Ho lavorato con minori in prigione, dove vengono lasciati a se stessi per tanto tempo. L’unica cosa che imparano è come diventare consumatori. Quelli che hanno accesso ad un’educazione più sofisticata sono persone che hanno i soldi. E questo sta diventando sempre più evidente oggi. Solo pochissime persone possono permettersi il massimo ed accedere alle grandi università ed a programmi unici. Perchè esistono programmi unici dedicati solo agli imprenditori e alle persone creative…altamente creative.
Ma in realtà tutti noi siamo esseri creativi! Tutti noi abbiamo dei talenti. Ogni essere umano ha dei talenti, non solo quelli che hanno accesso a strade privilegiate. Quelle strade privilegiate sono utilizzate per insegnare loro come usare il sistema per continuare a sfruttare il resto dell’umanità.
Il sistema Educativo dovrebbe insegnarci delle virtù: la cooperazione, l’empatia, l’Amore. Dovrebbe insegnarci come diventare migliori, come esseri umani. Oggi tutto è basato sull’apprendere a competere. Negli USA apprendiamo ad essere migliori delle altre nazioni che sono in competizione con noi. Per questo dobbiamo dare un’educazione standard a tutti così possiamo competere nel mondo del mercato.
Mi spiace dirlo, ma la società della crescita industriale sta collassando. È insostenibile. È basata sulla distruzione della Madre Terra. Sta trasformando la Madre Terra in una cosa, in un pianeta da sfruttare che può essere trasformato in oggetto, venduta e poi gettata via.
Questo modello non funziona più. È pericoloso, ci sta portando alla distruzione di tutte le risorse finite della terra. Ma intanto ci hanno venduto il mito che l’unica strada possibile è quella della crescita. Quindi per esempio, non so, se ora troviamo persone su Marte inizieremo a vendere loro le porcherie che noi non vogliamo più o altre cose.
Oppure possiamo scegliere di iniziare un cambiamento, una vera rivoluzione, un grande svolta come viene chiamata Joanna Macy. Possiamo trovare un modo per costruire strade alternative in favore della vita ed a servizio della vita, possiamo trovare un nuovo modo di vivere e di entrare in relazione tra di noi e con la Terra.
Quale sistema educativo ci sta insegnando tutto ciò? Ma tutti noi siamo parte del sistema. Il sistema può cambiare solo se noi cambiamo. La natura è l’insegnante più grande. La natura ci insegna che il cambiamento è permanente. Ora siamo in autunno, e gli alberi stanno diventando spogli. Mia figlia sta facendo delle foto a questo cambiamento ed è affascinata! Ma poi in primavera ritornala vita. E germoglia ovunque. Ci sono quei piccoli delicati germogli che rompono la terra. Come fanno? Ci riescono perchè la forza della vita emerge. E’ la stessa forza presente in tutti noi.
La natura produce solo pezzi originali. Non c’è una zebra uguale ad un’altra zebra, non c’è un pesce rosso uguale ad un altro pesce rosso, un leone uguale ad un altro leone. Per chi si mostra cieco davanti a tutto questo le creazioni della natura possono sembrare uguali ma non lo sono.
Lo stesso accade con noi, e lo stesso accade con la nostra capacità di creare cultura. Noi possiamo insegnare tutto questo alle persone. Possiamo fare in modo che ciascuno si renda conto della sua unicità, della sua capacità di portare qualcosa di nuovo in questo mondo, della possibilità di donare la mondo la medicina, il balsamo di cui il mondo ha bisogno.
Nei luoghi peggiori del mondo, nelle condizioni peggiori, ho trovato persone che hanno trovato un modo per donare se stessi e per piantare semi. Penso che il la mia maestra d’asilo ha piantato in me il seme dell’Amore per il sapere. Dopo ho avuto tanti insegnanti senza immaginazione. Ma Doña Lucilla, quando io avevo 5 anni, mi sinegnò a leggere, a scrivere, a fare adizioni e moltiplicazioni in 3 mesi. Perchè? Mica ero così intelligente io? Lo insegnò a me ed ai miei compagni. Ce lo insegnò con la gioia! Giocavamo, correvamo nel cortile ogni volta che concludevamo qualcosa, costruivamo burattini, danzavamo.
Tutto ciò mi ha mantenuto vivo. Ma non lo avevo capito fino a quando un giorno non sono stato in psicoanalisi e mi sono detto “da dove è venuto questo? Da dove è arrivato il teatro?” E allora mi sono ricordato di lei. Avevo 5 anni. Lei mi ha insegnato come apprendere e come amare il processo di apprendimento e questo mi ha mantenuto vivo, mentre ho vivevo per anni con insegnanti senza immaginazione che cercavano di uccidere il mio spirito. Per fortuna non ci sono riusciti. Avevo dei lampi di genio in cui mi dicevo: “Uaaaa. Viviamo tutti in società. E siamo tutti essere gregari. Siamo tutti qui per amare e per stare insieme, per creare, per partecipare alla creazione del mondo, giorno per giorno”.
Hector è nato e cresciuto a Medellin, Colombia, quando era una delle città più pericolose del mondo. È sopravvissuto alla guerra civile, alla prigione ed alla tortura. Nel 1989 la violenza e le minacce di morte lo hanno costretto ad allontanarsi dalla sua terra natale ed a trasferirsi negli USA. Ha lavorato con persone sopravviventi alla tortura ed al trauma, giovani in situazione di detenzione, famiglie migranti e persone colpite dall’AIDS. Ha fondato l’associazione ImaginAction per aiutare le persone di tutto il mondo ad utilizzare il potere di trasformazione del teatro.
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