Cos’è e cosa non è un cerchio di uomini

“Essere uomo significa essere un conquistatore. Per essere rispettato nella vita devo collezionare donne”.

“Il mio dovere di uomo è lavorare e sacrificarmi. Per portare il pane a casa devo accettare di trascorrere poco tempo con la mia famiglia, con le altre persone care e con me stesso”.

“Essere uomo significa non lasciarsi andare. Condividere con altre persone i propri sentimenti e i propri problemi è roba da deboli, è roba da checche”.

Solo un uomo può comprendere nel profondo la ricerca di un altro uomo. Solo un uomo può rispecchiarsi nelle storie, nei conflitti e nei successi di un altro uomo.

I cerchi di uomini sono spazi di consapevolezza maschile che si affiancano alla pratica dei cerchi di donne o cerchi di consapevolezza femminile. Entrambi si sono sviluppati nell’occidente dopo gli anni ’70, a partire dagli USA.

I cerchi di uomini sono spazi di ascolto e di aiuto mutuo, sono spazi orizzontali dove ogni uomo può dare e ricevere, sono spazi dove costruire un’identità maschile sana a partire dalla consapevolezza delle proprie emozioni e dalla determinazione per realizzare i propri obiettivi.

Prima ancora della nascita di questa pratica di matrice occidentale, nelle differenti culture e nei differenti periodi storici gli uomini e le donne si sono sempre riuniti in cerchio per differeni motivi: celebrazioni, raccolto, cura della dimora e della famiglia, protezione da pericoli esterni, iniziazioni all’età adulta ed altri riti di passaggio.

Sebbene la definizione di uomo e la definizione di donna meritino un dibattito complesso (in cui possono entrare riflessioni legati alla biologia, all’identità di genere, alla socializzazione etc.) i cerchi di uomini hanno senso di esistere, soprattutto nella nostra società e nella nostra epoca, in cui c’è una grande crisi nell’ambito delle relazioni tra maschile e femminile e nella definizione dei ruoli di uomini e donne.

Qualcuno pensa che mettere intorno ad un cerchio uomini e donne, insieme, sia sufficiente per superare la separazione e costruire un nuovo mondo. Niente di più sbagliato!

Per decostruire antiche barriere e stereotipi radicati nella nostra mente è indispensabile un passaggio intermedio, in cui gli uomini si riuniscano con gli uomini e le donne si riuniscano con le donne. I cerchi di uomini e i cerchi di donne sono le fondamenta per la creazione di cerchi misti e per la costruzione di nuove comunità basate sulla tolleranza, la libertà e la pace.

Cosa avviene durante un cerchio di uomini?

Un cerchio di uomini si svolge mendiante uno scambio che può includere differenti temi: relazioni di coppia, sessualità, relazioni con i figli, lavoro etc. I temi saranno decisi di volta in volta da chi conduce il cerchio o dall’insieme dei partecipanti.

Oltre all’uso della parola, è possibile utilizzare differenti pratiche: meditazione, lettura di testi, momenti creativi, musica, danza, rituali ma anche momenti di semplice condivisione, come un pasto o un momento di svago. La scelta degli strumenti e delle attività dipendere dall’interesse dei partecipanti e dalle competenze di chi conduce.

È auspicabile che un cerchio di uomini si svolga mediante una leadership condivisa. Dopo 4 o 5 incontri, condotti da chi ha promosso la creazione del cerchio, altri uomini partecipanti possono farsi avanti e proporre attività a pratiche che conoscono.

Un cerchio può avere la durata di 2-3 ore, di un’intera giornata o di più giorni. In questo ultimo caso, sarà svolto in modalità di ritiro residenziale. La frequenza degli incontri può variare da 1-2 volte alla settimana a 1 volta al mese oppure a 1 incontro per stagione. La definizione della durata e delle frequenza dipenderà da scelte metodologiche, logistiche e dalla disponibilità dei partecipanti.

Cosa non è un cerchio di uomini

-> Non è uno spazio di guerra alle donne. A partire dalla costruzione di consapevolezza maschile, i cerchi di uomini sono il primo step per andare verso la creazione di momenti di unione attraverso i cerchi misti.

-> Non è una setta, ovvero un luogo dove qualcuno tende ad accumulare il potere attraverso la manipolazione. I rituali proposti all’interno del cerchio sono momenti di condivisione e di celebrazione.

-> Non è uno spazio di insegnamento verticale, dove un uomo trasmettere la conoscenza ad altri uomini. Sebbene vi possano essere uno o più conduttori, lo spazio del cerchio è uno spazio orizzontale, dove ciascun uomo può donare e ricevere saperi, competenze, esperienze.

-> Non è un gruppo terapeutico. Sebbene vi siano dei momenti trasformativi e di presa di coscienza, all’interno di un cerchio a ciascun uomo è chiesto di donare e di ricevere. Se credi di aver bisogno di aiuto, ti consiglio di rivolgerti ad altri spazi dove potrai trovare professionisti in ambito terapeutico.

I cerchi di uomini consapevoli si svolgono con la metodologia della Pratica del Cerchio

I cerchi di uomini consapevoli sono cerchi di uomini che seguono il modello della Pratica del Cerchio basato su 3 pilastri: Ascolto profondo, Trasformazione del Giudizio e Responsabilità Personale.

Noi uomini ci riuniamo in cerchio per migliorare la relazione con noi stessi e, di conseguenza, per migliorare la relazione con l’universo femminile, con i nostri figli, con la nostra famiglia e con l’intero universo. Noi uomini ci riuniamo in cerchio per cambiare la nostra vita e per cambiare il mondo.

Sono Antonio Graziano e sono un attivatore di Cerchi.

Entra nella mia community per scoprire tutti i segreti della Comunicazione in Cerchio.